La sfida della trasformazione verde e digitale, energetica e
tecnologica, può essere affrontata e vinta grazie a una nuova e più
forte alleanza che interpreti il Mediterraneo come ponte: è
l’intuizione alla base della sesta edizione di Italia Africa Business
Week (Iabw), in programma a Roma mercoledì 16 e giovedì 17 novembre.
Anche quest’anno ci saranno dibattiti, condivisioni e incontri promossi
dall’associazione culturale Le Reseau, in digitale e in presenza, al
Centro congressi Auditorium Aurelia.
“L’Africa vuole lavorare con l’Italia e l’Italia farebbe bene a cogliere
questa opportunità, puntando anche su tecnologie verdi e trasformazione
digitale, settori dove può esprimere eccellenze” sottolinea Cleophas
Adrien Dioma, il presidente di Iabw. “Bisogna mettere le tecnologie
italiane a disposizione dello sviluppo sostenibile del continente,
affinché l’Africa, che ha bisogno di capacità organizzativa, possa
fare il salto di qualità”.
La nuova edizione di Iabw è intitolata ‘The Challenge of Green and
Digital Transformation’. In primo piano le opportunità imprenditoriali,
ad alto contenuto tecnologico e di valore sociale. Se ne discuterà in
incontri, tavole rotonde e workshop con titoli come ‘Africa Next
Generation’, ‘Advancing Innovative, Inclusive and Sustainable growth in
Africa’, ‘Il made in Italy in Africa’ o ‘La diaspora che fa impresa’.
Al centro nuove generazioni ed energie per il cambiamento, come nella
conferenza ‘L’Africa che vogliamo: un coinvolgimento significativo dei
giovani per colmare i divari e rafforzare le aspirazioni future’.
Sullo sfondo un nodo da sciogliere anche sul piano comunicativo. Se ne
parlerà durante dibattiti come ‘Rebranding Italy in Africa’ e lo
anticipa Dioma: “Dobbiamo far capire che l’Africa è pronta a lavorare
con l’Italia e che l’Italia dovrebbe smetterla di vedere il continente
come immigrazione, problema o necessità di aiuto, quanto piuttosto come
un’opportunità di crescita da cogliere”.