Nonostante i divieti vengano ormai sbandierati ovunque, c’è ancora qualcuno che non rinuncia a tentare la fuga dalla Capitale.
Alcune persone hanno deciso di provare a lasciare Roma per tornare in Calabria, senza un valido motivo e senza autocertificazione. Sono stati fermati sul freccia bianca all’altezza di Cosenza, dove molti sono stati identificati e denunciati.
Per gli altri scatta la quarantena, prevista dalla Regione Calabria che vieta fino al 3 aprile «ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio regionale», pena «la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni».
30.000 i controlli del fine settimana nella Capitale e circa 200 denunce; dall’8 marzo 200mila verifiche e 400 denunce.