Una morte sospetta in un allevamento di galline di Ostia Antica aveva fatto scattare l’allarme e avviare le indagini.
Il rapporto dell’Istituto Zooprofilattico ha confermato la presenza di un focolaio di influenza aviaria di sottotipo H5 HPAI, come confermato dall’Asl Roma 3.
Scattano dunque misure straordinarie proposte dall’assessore alla Sanità della Regione Lazio, tra cui l’istituzione di una zona di protezione con raggio di 3 Km dall’allevamento.
Tutti gli allevamenti dovranno essere controllati, con misure di sicurezza differenti anche per la zona di sorveglianza con raggio 10km.
Chiunque entri o esca da un allevamento deve rispettare opportune misure di biosicurezza, tutte le carcasse dei volatili devono essere distrutte immediatamente, i veicoli e le attrezzature utilizzate per trasportare pollame sono sottoposti a procedure di disinfestazione, così come tutti i veicoli utilizzati. Sono vietati il trasporto di carne di pollame, la movimentazione e il trasporto tra aziende, su strada, e l’introduzione e l’immissione di selvaggina. Sono vietate fiere di pollame e altri volatili. Tutte le misure restano in vigore per almeno 21 giorni dopo l’esecuzione della disinfestazione del focolaio.