Infezioni vaginali: i sintomi apparentemente banali da non trascurare mai

Come riconoscere le infezioni vaginali? I sintomi a cui banalmente non penseresti mai sono il vero campanello d’allarme.

Le infezioni vaginali sono ahimè all’ordine del giorno per una donna. Quando il pH della vagina è alterato a causa di una scarsa igiene, o abitudini alimentari discutibili che prevedono un eccesso di zuccheri e latticini, con la proliferazione di funghi e batteri, la contrazione di virus diventa piuttosto comune.

I sintomi poco conosciuti delle infezioni vaginali
Infezioni vaginali, i sintomi che tutte sottovalutano – Roma.cityrumors.it

Emergono a quel punto una serie di sintomi che, se non presi in considerazione, possono determinare conseguenze anche gravi per il nostro apparato genitale. Come riconoscere quindi i campanelli d’allarme di un’infezione vaginale? Ecco quelli a cui bisogna fare assoluta attenzione.

Riconoscere un’infezione vaginale: i sintomi da non sottovalutare

Durante l’età fertile di una donna, il pH della vagina risulta essere normalmente acido, circa 3.5-4.5. Tuttavia in caso di alterazioni, la microflora batterica manifesta alterazioni e viene dunque a crearsi uno squilibrio che favorisce la diffusione di funghi e batteri cattivi che inficiano sulla salute. Le infezioni vaginali possono essere di origine micotica, batterica o virale. Riconoscerne per tempo i sintomi può aiutarci senz’altro a migliorare le nostre condizioni anticipatamente.

Come riconoscere un'infezione vaginale: i sintomi
I sintomi di un’infezione vaginale: non ignorarli mai – Roma.cityrumors.it

Spesso sottovalutiamo come un bruciore e/o prurito intimo possano essere i primi campanelli di allarme pronti a dirci che qualcosa lì giù non funziona tanto bene. A questi ‘banalissimi’ sintomi potrebbero però aggiungersene altri, come perdite vaginali maleodoranti.

Già questo dovrebbe portarci a chiedere il consulto del nostro ginecologo di fiducia per capire cosa stia succedendo. Qualora però questi primissimi sintomi vengano trascurati, non è escluso che possano presentarsi micro lacerazioni o, nei casi più eclatanti, perdite ematiche che, lontane dal flusso mestruale, dovrebbero assolutamente essere considerate un pericolo.

Cosa fare in questi casi? Sicuramente, sottoporsi a una visita ginecologica è il primo importante passo che ci aiuta a comprendere cosa stia accadendo, ci permette di riconoscere di che tipo di infezione si tratti e come curarla, sempre sotto consiglio del proprio medico. Oltre la cura alla quale potremmo doverci sottoporre, sicuramente cambiare qualche piccola abitudine potrebbe fare la differenza.

Infezioni vaginali, come prevenirle

Il fatidico detto antico non passa mai di moda. ‘Prevenire è meglio che curare‘, ecco perché anche in questo caso possiamo adottare una serie di nuove abitudini salutari che ci aiutano a stare lontane da infezioni vaginali che potrebbero tramutarsi in qualcosa di pericoloso per la nostra salute.

Come prevenire le infezioni vaginali
Le abitudini da cambiare per prevenire un’infezione vaginale – Roma.cityrumors.it
  • Utilizzare biancheria di cotone;
  • Evitare l’utilizzo di salva slip quando non ve n’è assoluto bisogno, in quanto questo favorisce la proliferazione batterica a causa dell’ambiente caldo-umido che provvedono a creare;
  • Modificare una serie di abitudini alimentari per inserire nella propria dieta cibi integrali, legumi, frutta e verdura ricchi di fibre;
  • Lavarsi dopo ogni rapporto sessuale;
  • Non trascurare mai la visita ginecologica.
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