Il pugile usuraio: Francesco Lomasto prestava soldi e pretendeva interessi esorbitanti

Terminata presto la carriera di usuraio dell’affermato pugile Francesco Lomasto; il campione dei pesi superleggeri aveva messo in piedi un giro di prestiti con interessi folli.

Nel 2018 un commerciante di mobili si era rivolto a lui per un prestito da 250 mila euro, dovendo sanare un debito importante con Equitalia. Era lo stesso pugile a spargere la voce della possibilità del prestito, ma l’interesse fisso era molto alto, del 10%.
Il commerciante ha pagato mese per mese quanto doveva, ma non era mai abbastanza; Lomasto nello scorso mese di marzo, aveva iniziato a minacciare la sua vittima, con telefonate a tutte le ore del giorno e della notte e chiari riferimenti a pestaggi passati.

Il commerciante ha poi deciso di sporgere denuncia. Aveva già sborsato più di 337 mila euro, ma alla cifra da versare nel conto del pugile mancavano ancora 140 mila euro. Lo sportivo è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri dell’Eur; Lomasto pretendeva che gli venissero comprati tre orologi di lusso, da 23.500, 21.500, 29.500 euro. Ma ad assistere alla consegna, venerdì mattina, poco prima di mezzogiorno, c’erano anche i carabinieri, che hanno stretto le manette ai polsi del pugile.

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