Il medico la dichiara morta, ma l’anziana signora respira ancora: giallo a Nettuno

Attimi surreali in un’abitazione di Nettuno: una donna anziana ultranovantenne affetta da diverse patologie e da Covid viene soccorsa da un’ambulanza chiamata dai familiari.

Per lei c’è poco da fare e i familiari preferiscono lasciarla in casa piuttosto che portarla a morire in ospedale. Quindi l’equipaggio se ne va via, raccomandando ai familiari di chiamare la guardia medica qualora sopraggiungesse il decesso. Poi il decesso “avviene” e il medico di guardia della Asl arriva ma non ha i dispositivi di protezione individuali per affrontare un Covid, non se la sente di entrare e, alla fine, stila il certificato di morte fidandosi di quanto gli era stato riferito.

Sopraggiungono anche gli operatori delle pompe funebri, ma una nipote riapplica il saturimetro alla signora e lo strumento ricomincia a dare parametri vitali. A quel punto l’agenzia funebre rifiuta di procedere con il funerale e viene chiamata nuovamente l’ambulanza.

Forse un ultimo respiro o un malfunzionamento dello strumento, ma sono stati attimi di stupore ed incertezza, fino a quando la dottoressa ha constatato il reale decesso della donna.

Impostazioni privacy