Le attività di ristorazione verranno rivoluzionate e per il giorno di riapertura dovranno farsi trovare pronte.
Sono tante le novità, a partire dal gel o salviette igienizzanti che saranno presenti su ogni tavolo, in modo da evitare i rischi dopo aver sfogliato il menù. Ma anche per scegliere le pietanze saranno in molti a cambiare.
Si passerà anche qui al digitale: il menù sarà sul telefonino, consultabile direttamente sullo smartphone del cliente.
I camerieri, inoltre, indosseranno mascherine e protezioni per gli occhi; non obbligatorie le barriere in plexiglass, ma saranno usate in quei casi in cui non sarà possibile un adeguato distanziamento tra i clienti.
Fipe Confcommercio ha elaborato le linee guida in attesa che il governo e di conseguenza la Regione Lazio diano il via libera alle riaperture.
Luciano Sbraga presidente della Fipe Confcommercio Roma spiega:
“Stimiamo che a fronte del distanziamento nei ristoranti tradizionali ci sarà una riduzione di circa il 35% dei coperti, che sale al 40% per le pizzerie”.