Piergiorgio BENVENUTI, Fabio FICOSECCO e Giorgio Rossi rispettivamente Presidente Nazionale,
responsabile romano e responsabile per il Friuli Venezia Giulia del
Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale, in occasione della Giornata mondiale della radio, ieri 13 febbraio, hanno dichiarato in una nota:
“Desideriamo ricordare la figura apicale della storia della
“RADIO”, Guglielmo Marconi, l’eccellenza italiana nel mondo.
L’Obelisco a lui dedicato nella zona EUR di Roma, posta al centro
della piazza a lui dedicata, è una stele che si scaglia verso il cielo.
I sui bassorilievi raccontano i passaggi più importanti nella vita di
questo grande scienziato. Pur essendo attenti riguardo l’inquinamento
elettromagnetico generato dall’uomo (Elettrosmog; Radiofrequenza) non
possiamo dimenticare che l’invenzione della radio, sia ancora oggi uno
strumento indispensabile ed insostituibile.
La trasmissione dei dati via radio (etere) non solo offre un
intrattenimento gioioso ma ci tiene informati 24ore su 24 e, laddove
serva, salva le vite in pericolo. Una stazione radio, alimentata da un
semplice accumulatore e un’antenna (anche di fortuna), può
trasmettere informazioni da ovunque. In caso di calamità naturali o
grandi eventi, la trasmissione radio è risultata essere l’unico
strumento che salva le vite perché per portare soccorso, prima di tutto
è necessario dare notizia dell’evento e successivamente, indirizzate
i soccorsi in loco.
Un plauso agli “spiker”, ai “DJ” dell’intrattenimento
radiofonico ma un particolare “grazie” va inviato ai nostri
“Radioamatori” (ARI), e alle loro radio. Uomini senza dei quali, la
Protezione Civile avrebbe grosse difficoltà di coordinamento e la
popolazione, meno probabilità di essere protette, salvate, tutelate.
Viva la Radio e colui il quale, ancora oggi è un vanto per l’Italia e
gli italiani, Guglielmo Marconi”.