Gaia e Camilla, ricostruito il drammatico incidente in corso Francia

Ieri sera alle 22 gli Agenti del XV gruppo Cassia hanno circoscritto il luogo dell’incidente dove nella notte fra il 21 e 22 Dicembre persero la vita le due giovani ragazze.
Qui i periti di parte, insieme al ctu Mario Scipione nominato dal PM Roberto Felici, hanno effettuato rilievi importanti.

Nella superperizia di ieri sono stati impegnati sei periti, tra cui un ingegnere aerospaziale. Nel dettaglio a compiere le misurazioni sono stati il perito nominato dalla Procura, quello per la famiglia di Camilla, due per quella di Gaia e un altro, infine per Genovese, figlio del regista Paolo.


Come hanno spiegato i periti «Questi rilievi sono serviti a prendere le misure per confrontarle con quelle rilevate dalla polizia la notte dell’incidente. Sono state individuate le posizioni statiche raggiunte dai corpi dopo l’investimento, verificati i capisaldi della polizia, le condizioni di visibilità e sono state scattate diverse fotografie».


Le misurazioni serviranno a definire il punto di impatto tra il Suv e le due sedicenni con l’obiettivo di capire se le ragazzine stessero scavalcando il guard-rail centrale con il semaforo verde per le auto oppure fossero poco distanti dalle strisce pedonali.


Probabilmente su corso Francia non verranno effettuate ulteriori analisi mentre si svolgerà una seconda analisi sull’auto di Genovese dopo la prima condotta alcune settimane fa nel deposito di Settebagni.

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