Le operazioni di bonifica del fondale del porto-canale di Fiumicino continuano a pieno regime; rottami, biciclette, elettrodomestici, sembra riaffiorare di tutto da quella che appare una discarica sommersa.
La raccolta del materiale è stata affidata alla società MTM Service, che durante i lavori ha sollevato anche due enormi tronchi. L’operazione è stata predisposta dall’Autorità di sistema portuale che ha stanziato circa 40mila euro per rimuovere gli ostacoli alla navigazione della flotta peschereccia e dei rimorchiatori.
Il responsabile della società MTM Service, Pierlugi Caponetto spiega:
“Stiamo utilizzando il pontone “Squalo” di supporto a un’imbarcazione operativa a cui collegata una trave in ferro che agisce sul fondale. La trave, che pesa circa 500 chili e lunga 4,5 metri, dispone di appositi ganci che ci permettono di rimuovere dal fondo quel materiale che provoca danni gli scafi.
Abbiamo spianato e rimosso i detriti sulla “barra” alla foce e lungo il canale fino alla passerella. Le operazioni di pulizia riguarderanno anche il tratto di fiume, dove ormeggia la flotta durante le giornate di condizioni meteo avverse, fino a ridosso del ponte 2 giugno”.