Fisco, De Lise: “Da settimane l’Agenzia delle Entrate risulta irraggiungibile; contatti impossibili, si ponga rimedio”

“Da ogni parte d’Italia ci arrivano centinaia di segnalazioni di

colleghi inviperiti perché gli uffici territoriali dell’Agenzia delle

Entrate non rispondono da giorni alle mail inviate. I telefoni degli

stessi uffici risultano irraggiungibili o suonano a vuoto, e risulta

impossibile prenotare appuntamenti. Nella sezione apposita del sito

dell’Agenzia campeggia la seguente comunicazione: “Misure prevenzione

Coronavirus: l’ufficio ha sospeso l’erogazione dei servizi in presenza,

è possibile richiedere alcuni servizi con una mail”. Da settimane,

insomma, l’Agenzia delle Entrate risulta di fatto irraggiungibile:

chiediamo pertanto al direttore, Ernesto Maria Ruffini, di sbloccare

immediatamente il procrastinarsi di questa situazione”.

Lo afferma Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani

dottori commercialisti ed esperti contabili.

“Comprendiamo perfettamente che l’Agenzia delle Entrate, per contenere

il rischio di diffusione del contagio, abbia introdotto per tutta la

durata dell’emergenza sanitaria procedure semplificate per richiedere,

anche tramite e-mail o Pec, alcuni servizi che normalmente vengono

erogati presso gli sportelli degli uffici territoriali. La domanda,

visto il perdurare della chiusura degli uffici, sorge spontanea: per

durata dell’emergenza sanitaria quanto si intende? Siamo al 27 luglio

– ha aggiunto De Lise – e tutti gli studi professionali hanno

ricominciato a lavorare, ormai a tempo pieno, nonostante esistano –

soprattutto in alcune zone d’Italia – ancora oggettive difficoltà

operative. Purtroppo, dietro la parola ‘semplificazione’, tanto

decantata in questi mesi da governo e Agenzia delle Entrate, si cela una

sostanziale difficoltà (se non impossibilità) nel riuscire a chiudere

vari adempimenti, anche quelli più facili”.

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