Esanimi in casa per una fuga di gas: condizioni critiche per Valerio Massimo Manfredi e la scrittrice Prenner

Valerio Massimo Manfredi, 78 anni a marzo, celebre per i suoi best-seller e i programmi tv sulla storia e l’archeologia, trovato ieri privo di sensi in un piccolo appartamento nel cuore di Trastevere avvelenato dal monossido di carbonio. Con lui anche la scrittrice Antonella Prenner, 45 anni, che versa in condizioni critiche. 

I due sono stati trovati privi di sensi dalla figlia di Manfredi, Diana, preoccupata per non aver ricevuto risposta durante la mattinata. Dopo essersi recata nell’appartamento di Trastevere, è entrata ed ha avvisato i soccorsi.

 Manfredi e la Prenner sono stati trasferiti d’urgenza in due diversi ospedali: lui al San Camillo lei al policlinico Umberto I ma poiché quest’ultima è l’unica struttura ospedaliera del Lazio ad avere una camera iperbarica, lo scrittore in serata è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale di Grosseto per poter essere sottoposto all’ossigenoterapia.

 la causa della fuoriuscita del monossido: la caldaia di un’ex galleria d’arte che fa parte dell’edificio e che riversa come tutte le altre i fumi di scarico in una chiostrina interna comune. Per i vigili, quasi certamente, è questa caldaia ad aver sprigionato il monossido che poi si è introdotto tramite i canali di scarico delle altre caldaie in tutti gli appartamenti.

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