Gli errori di ortografia non li fanno solo i bambini: ecco quali sono i più comuni da evitare per non fare figuracce.
Gli errori di ortografia capitano molto spesso ai bambini che iniziano a scrivere per la prima volta, tuttavia può capitare che questi non vengano mai corretti e si cresca con la convinzione che certe parole e frasi siano in un certo modo, anziché quello corretto. Proprio per questo motivo ci sono diversi adulti che commettono degli sbagli di scrittura e molti sono davvero comuni.
Al giorno d’oggi quasi nessuno più scrive a penna su un foglio, ma chiaramente tutti siamo abituati ad utilizzare la tastiera del computer o, più comunemente, quella dello smartphone. I dispositivi moderni correggono gli errori in automatico e dunque molto spesso non ci si accorge di cosa abbiamo sbagliato a scrivere se non ci viene fatto notare da un’altra persona.
Ecco gli errori di ortografia più comuni: mai più figuracce
Anche se al giorno d’oggi non si è più abituati a scrivere a mano, c’è comunque bisogno di saperlo fare correttamente. In particolare per quanto riguarda queste parole, così da evitare figuracce nel caso ci ritrovassimo a scrivere un testo oppure un messaggio a penna su un foglio. In ogni caso, tutto ciò può essere anche molto utile per chi ha figli in età scolastica e può aiutarli a correggere eventuali errori.
La grafia corretta delle parole è molto utile per evitare che queste assumano un significato diverso: questo perché molte locuzioni o termini cambiano di significato proprio a seconda del modo in cui queste vengono scritte. Per non incappare in fraintendimenti e, soprattutto, figuracce sarebbe dunque opportuno imparare a scrivere bene i seguenti vocaboli una volta e per sempre.
Uno degli errori più comuni è confondere “a volte”, che è una locuzione avverbiale che indica una frequenza temporale, con “avvolte”, che è il participio passato del verbo avvolgere. Stessa cosa succede con “a posto” e “apposto”: per dire che si sta bene bisogna scrivere “tutto a posto” e non “tutto apposto”, che è il participio di apporre. Medesimo è il caso di “in fondo” che va scritto in questo modo e non tutto attaccato (“infondo”).
@prof.ferra Queati sono solo alcuni degli errori di ortogragia che i miei alunni fanno, e tu li conoscevi tutti? #prof #imparocontiktok #ortografia
“Soprattutto” è una delle parole più ambigue dell’italiano, ma la regola vuole che contenga 4 T, dunque una doppia coppia di consonanti, e non solamente 3 o addirittura 2. Infine l’espressione “d’accordo” si scrive con l’apostrofo e non è un’unica parola (“daccordo”).