L’Italia a breve si troverà in zona bianca, un primo tentativo di ritorno alla normalità; molte le riaperture, soprattutto relative a quelle attività che non hanno mai potuto rialzare la saracinesca per quasi un anno.
Tra queste anche le discoteche, che sperano nella bella stagione per poter tornare in attività ed accogliere cittadini e turisti.
Sempre seguendo le necessarie norme di sicurezza, per l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, le discoteche possono ripartire.
“Il 2 giugno la metà della popolazione del Lazio avrà ricevuto almeno una dose di vaccino. Ci avviciniamo ad avere le condizioni per andare verso la riapertura di questi settori, dalle discoteche ai concerti, sia all’aperto che al chiuso. Basta avere la testa. Ma quando parlo di “questi settori” non intendo la movida incontrollata. Penso che organizzando le cose in maniera tecnicamente valida, con tamponi e vaccini, come hanno fatto anche altri paesi, ad esempio in Spagna, non ci saranno particolari difficoltà”.
“Le associazioni che rappresentano la categoria – ha concluso D’Amato – hanno chiesto un tavolo tecnico, che noi accettiamo ben volentieri. Il 30 giugno è una data possibile. Ma prima di creare aspettative, bisogna risolvere un problema più imminente, la mancanza di dosi”.