Covid, allarme variante indiana a Latina: 300 i rientri dall’India

Numerosi i casi Covid a Latina, per lo più tra i braccianti della comunità Sikh; il dubbio che si tratti di variante indiana è concreto, anche se dalla Pisana rassicurano:
“L’indagine epidemiologica prosegue, ma al momento non c’è stato nessun rilevamento di variante indiana”.

Il dirigente dell’Uoc di Prevenzione Attiva della Asl, Antonio Sabatucci, ha però spiegato:
“Ci servono i nomi e gli indirizzi. Occorre trovarli subito. Domani partiamo con i tamponi in altre aziende agricole, a Terracina, e faremo 500 screening nel villaggio di Bella Farnia (Sabaudia) dove risiede una parte della comunità Sikh”.

Niente panico per il sindaco di Latina Damiano Coletta:
“Non bisogna creare situazioni di panico perché si sta effettuando un tracciamento molto serrato. Per questioni anche culturali e religiose, la comunità indiana ha situazioni di promiscuità”.

Impostazioni privacy