Anche a Roma è scattata la corsa ai rifornimenti. Gli scaffali di alcuni supermercati sono completamente vuoti: ad andare via per primi sono stati i prodotti di prima necessità come pasta, legumi, sale e zucchero. Ma nei carrelli ci sono scorte di farina, verdura, acqua e alimenti a lunga conservazione.
Altro reparto preso d’assalto è quello dei medicinali e della cura personale, in particolare per quanto riguarda i prodotti disinfettanti. Amuchina, ma anche alcol, candeggina, salviettine, sgrassanti, tutto quel che serve per pulire la pelle e le superfici, è improvvisamente ricercato più dell’oro. Molti presi dal timore di non trovarli ne fanno incetta, non avendo chiaro quanto durerà questa emergenza.
La psicosi da contagio si trasmette anche agli operatori dei supermercati:
“Vado spesso a lavarmi le mani, non posso mettere la mascherina ma io ho paura”, confida chi è a contatto con il pubblico. Intanto qualcuno ha pensato bene di alzare i prezzi dei prodotti.