Coronavirus, la situazione nel Lazio: 50 casi in un giorno e infermieri con doppi turni

Mercoledì scorso i casi confermati erano 150, mentre ieri sono arrivati a quota 200. Sono quindi 50 i nuovi casi positivi al coronavirus nel Lazio.

Ad aumentare, però, sono anche le persone in uscita, con 411 pazienti che sono potuti tornare nelle loro case. Non si fermano nemmeno i decessi; oltre ai 6 dei giorni precedenti, ieri ha perso la vita un 79enne all’ospedale Sant’Eugenio dell Eur, una 82enne allo Spallanzani e un tenente colonnello dell’Esercito di 57 anni. Sono quindi tre le nuove vittime del CoVid19.

Le Asl cominciano a chiedere doppi turni anche per gli infermieri, mentre la Regione si appresta a fare scalare le graduatorie di assunzione per i tempi indeterminati e determinati del personale sanitario. 

L’aumento dei casi avviene in una maniera progressiva che il sistema Lazio è ancora in grado di contenere, ma i numeri potrebbero impennarsi. Per cui con un’ordinanza ad hoc la Regione ha autorizzato il reclutamento di 474 unità di personale sanitario: 50 anestesisti, 12 pneumologi, 18 infettivologi, 12 cardiologi, 20 medici e chirurghi d’urgenza, 12 radiologi, 80 operatori socio-sanitari e 270 infermieri. Lo Spallanzani, struttura portante del contrasto alla malattia a Roma e nel Lazio, ha indetto due manifestazione d’interesse: si cercano 24 anestesisti e rianimatori e 16 infermieri. Saranno assunti con un contratto subordinato a tempo determinato della durata di 12 mesi.

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