Continuano a tappeto i controlli nei luoghi della movida romana, dove soprattutto i più giovani fanno fatica ad osservare le norme anti Covid.
Nel fine settimana chiusa una discoteca all’Eur per il mancato rispetto del protocollo Covid. In particolare i poliziotti hanno verificato la presenza di assembramenti, e non solo: non tutti i dipendenti indossavano correttamente le mascherine come anche alcuni clienti, soprattutto nella zona adibita a pista da ballo e nel privé. Oltre alla sanzione amministrativa pari a 280 euro, è stata disposta la chiusura dell’attività per 4 giorni. Chiusi anche tre locali tra Fregene e Fiumicino, due dei quali sempre per assembramenti.
130 gli esercizi commerciali controllati dai carabinieri, di cui 3 multati per varie irregolarità e un quarto chiuso. A piazza Bologna sono stati trovati 11 clienti in un locale contemporaneamente, numero che non permetteva il distanziamento di almeno 1 metro uno dall’altro e che ha portato alla chiusura dell’esercizio e alle sanzioni per un totale di 3.080 euro alle persone identificate all’interno del locale. Altri due locali, nella stessa zona, sono stati multati per aver venduto bevande da asporto ai clienti, al di fuori dell’orario consentito.
Anche sul litorale, in ordine al rispetto delle vigenti misure anti-Covid i carabinieri hanno multato un noto bar di fronte alla spiaggia libera per mancanza della tracciabilità degli alimenti che serviva, mentre in un ristorante sul lungomare Paolo Toscanelli sono state rilevate carenze igieniche.