Nei grandi centri di scambio del trasporto aereo e ferroviario vengono potenziati i controlli; Termini e Fiumicino saranno dotati di termoscanner, ma non saranno effettuati test a batteria e questionari per tracciare gli asintomatici. Secondo la Pisana, visto il numero di passeggeri giornalieri, sarebbe una procedura troppo macchinosa da gestire.
Sulla tratta Roma-Milano da domani torneranno a viaggiare 58 treni al giorno e a 24 ore dalla riapertura tra regioni Roma e la Regione Lazio elaborano il piano di sicurezza e le misure da attuare per le regioni più colpite come la Lombardia.
La strategia si concentrerà sui sintomatici, quindi i rilevatori di temperatura saranno il principale strumento utilizzato. Accantonata l’idea di registrare in blocco gli arrivi dalle zone più colpite, considerata un pratica difficilmente gestibile dalla Regione. Anche il test sierologico verrà evitato.