Continua la campagna “L’acqua di Roma bevila nel vetro”. Consegnate bottiglie al Municipio IV

Prosegue la campagna L’acqua di Roma bevila nel vetro, promossa dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale in collaborazione con il Consorzio CO.RE.VE. 100mila bottiglie in vetro riciclato donate dal Consorzio vengono distribuite ad altrettante famiglie romane – a partire da quelle dei dipendenti dell’amministrazione capitolina – per promuovere il consumo di acqua pubblica e ridurre il consumo delle bottiglie in plastica.

Questa mattina, presso la sede del Municipio IV, l’assessora Sabrina Alfonsi ha partecipato – insieme al presidente Massimiliano Umberti e all’assessora municipale all’Ambiente Federica Desideri – alla distribuzione di 780 bottiglie ai dipendenti e agli amministratori municipali.

“Con oggi arriviamo a oltre 68.000 bottiglie già distribuite presso gli uffici municipali, le sedi dipartimentali e altri uffici dell’Amministrazione come la Polizia Locale e la Protezione Civile; e presso i Centri di Raccolta AMA, dove le bottiglie vengono consegnate come piccolo omaggio a tutti gli utenti che vi si recano per conferire rifiuti ingombranti, speciali o materiali che non possono essere conferiti nei cassonetti stradali”, ha commentato l’Assessora Alfonsi durante il suo intervento.

“Con la campagna di comunicazione che ha accompagnato la distribuzione delle bottiglie abbiamo voluto far passare tre messaggi: il primo è che il vetro è uno dei materiali riciclabili per eccellenza, quasi all’infinito, e quindi ne va promosso l’utilizzo per ogni tipo di esigenza, in sostituzione dei contenitori in plastica, in alluminio o altro tipo di materiale, per contribuire in modo efficace agli obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti”.

“Il secondo messaggio – prosegue Alfonsi – è anch’esso di grande attualità e riguarda l’uso consapevole dell’acqua per evitare di sprecarla. Ieri, nel corso delle iniziative previste per la giornata mondiale dell’acqua, abbiamo avuto occasione di fare il punto della situazione rispetto ai rischi di siccità introdotti dai cambiamenti climatici. Rispetto a questo, anche se sono stati fatti passi avanti consistenti per l’ammodernamento delle reti idriche e grandi investimenti per il loro futuro potenziamento, dobbiamo ancora lavorare molto per ridurre gli sprechi di acqua potabile e migliorare la nostra capacità di recuperare e riutilizzare grandi quantità d’acqua, come ad esempio quella piovana e quella che esce dalla rete dei depuratori, per utilizzi secondari come gli innaffiamenti in agricoltura e nella cura del verde urbano”.

“L’ultimo messaggio, ma non per importanza – conclude l’Assessora – è quello della condivisione: la politica da sola non può risolvere tutti i problemi, è necessaria la partecipazione di tutti al raggiungimento dell’obiettivo comune, quello di assicurare un futuro sostenibile all’ambiente e ai nostri figli”.
Roma Capitale

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