“Abbiamo lanciato il piano ‘proteggi Italia’ – ha detto Conte – è il più grande piano contro il dissesto del territorio mai fatto: i suoi pilastri sono emergenza, prevenzione, rafforzamento della governance”. “L’Italia è un Paese fragile, serve una terapia del territorio per proteggerlo e metterlo in sicurezza”, ha aggiunto.
“Norme confuse – ha evidenziato – hanno ritardato gli interventi sul territorio. Ora dobbiamo semplificare e spendere meglio”. “E’ un piano integrato che coinvolge vari ministeri e vari dipartimenti. Nel segno della concretezza, abbiamo stanziato quasi 11 mld nel triennio 2019-2021. Soldi certi, realmente stanziati”, ha aggiunto.
“Solo nel 2019 mettiamo a disposizione 3 miliardi di opere concretamente e immediatamente cantierabili” contro il dissesto idrogeologico. “Entro fine aprile, da parte delle competenti amministrazioni saranno sottoposti alla cabina Strategia Italia e al Cipe i progetti urgenti e immediatamente cantierabili. I piani saranno il risultato della collaborazione e delle proposte degli enti locali interessati”, sottolinea il premier.
ag.ANSA