Commercianti costretti rimboccarsi le maniche: pulizia autonoma dei tombini per liberare i locali dall’acqua

Dopo l’inondazione che ha colpito Roma, soprattutto nella zona nord, sono molti i commercianti che si sono dovuti dare da fare per liberare i propri locali dall’acqua.

A Ponte Milvio, per esempio, i ristoratori hanno visto i loro tavolini galleggiare sull’acqua e si sono armati di tanta pazienza per sturare tombini.

Al Nomentano altri negozianti hanno cercato di arrangiarsi con secchi e olio di gomito, per evitare che l’acqua arrivasse alla merce.
In una palestra in via Cortina d’Ampezzo, inoltre, l’ingresso sembrava essere un torrente in piena, con l’acqua che ha invaso tutti i locali sotterranei.

Stefano Di Niola, segretario della Cna di Roma: “Non ci voleva un evento simile proprio quando molte attività sono da poco ripartite. Ci vuole più manutenzione, intanto faremo fronte a nuove perdite”.

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