Comando dei Vigili del fuoco, cambio al vertice: Francesco Notaro arriva nella Capitale

Al comando provinciale dei vigili del fuoco di Roma arriva Francesco Notaro, che ha già ricoperto la carica a Taranto e che da tempo è impegnato nella direzione centrale del corpo.

A cedere il posto è Giampietro Boscaino, che si trasferirà in Basilicata per ricoprire il ruolo di direttore regionale con l’incarico di comandante di Matera. Il passaggio di consegne è avvenuto nella sede di via Genova in presenza del Capo del corpo nazionale Fabio Dattilo.

Boscaino commenta:
“Dopo quasi due anni lascio con la gioia e l’orgoglio di aver guidato uno dei comandi più importanti del Paese”.
Mentre il nuovo arrivato Notaro spiega:
“Quando 26 anni fa sono entrato nel corpo non avrei immaginato di arrivare qui.
La strada è quella della continuità rispetto al lavoro finora svolto con l’aggiunta di altri obiettivi che si punta a raggiungere, a partire dall’utilizzo della formazione a distanza fino all’impiego delle nuove tecnologie per ammodernare mezzi, veicoli e capacità di risposta sia verso i cittadini nel primario compito del soccorso che nei servizi erogati dal corpo a privati e pubbliche amministrazioni”.

Dattilo, infine, si è concentrato sull’emergenza sanitaria e sulla sua esperienza a riguardo:
“Il corpo vuole tornare alla normalità, siamo stati bravi a seguire le misure impartite che hanno visto il corpo destinare maggiori risorse a questa emergenza che lascia strascichi infiniti nella società: c’è tant’è gente che non può contare su uno stipendio fisso a fine mese. Ora contiamo di ricevere nuove risorse per l’ammodernamento di mezzi e strutture e lavoreremo per creare un nuovo modello: dobbiamo assicurazione concorsi ogni due anni per avere vigili giovani dai 26 anni in su. Il prossimo 3 luglio ci sarà il giuramento degli allievi della scuola di Capannelle mentre il 31 luglio il Corpo riprenderà un’iniziativa che si era interrotta propriop per l’emergenza da coronavirus: il primo concerto della banda dei vigili con l’Unicef che si terrà a Bergamo. Scelta dettata dalla necessità di mostrare vicinanza a quelle popolazioni maggiormente colpite dalla Pandemia”. 

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