Colle Oppio, torna l’accampamento dei migranti: residenti furiosi

Da quando, in piena quarantena, in via delle Sette Sale hanno raddoppiato i pasti alla Caritas di Colle Oppio l’area di fronte all’ingresso del parco, e il parco stesso, si sono trasformate in una grande sala d’attesa all’aperto. 

Sono in molti a cercare vitto e alloggio ed il piazzale è diventata zona di sosta per le attese.
“Capiamo tutto ma qui non si vive più, è un’area di sosta a tutti gli effetti”.
“La sera non ci passo più”.
Questi i commenti dei residenti, scontenti e preoccupati anche per la mancanza di controlli e di pulizia, con immondizia ed erba alta che contornano la zona.

Spesso molti migranti decidono di vivere a bordo strada o nei rettangoli verdi e la notte attraversare il quartiere non diventa piacevole. La paura per aggressioni e per le condizioni igieniche crescono, ma nessuno sembra intenzionato ad occuparsi della situazione.

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