Un blitz improvviso ha caratterizzato la giornata politica di oggi. Stefano Apuzzo, ex parlamentare dei Verdi è stato protagonista di un’azione clamorosa
Un blitz clamoroso ed inaspettato, che ha animato la giornata politica ed ha provocato reazioni di ogni tipo. Stefano Apuzzo, ex parlamentare dei Verdi e candidato alle europee con Avs, è stato il protagonista di un gesto clamoroso e totalmente inaspettato, effettuato a Montecitorio. Questa mattina si era recato alla Camera dei deputati per assistere ad una mostra, prima di entrare in scena e spiazzare tutti.
Apuzzo è salito sul balcone del Palazzo, passando attraverso il cornicione, e ha esposto due bandiere della Palestina. Un’azione dimostrativa per “dare una sveglia alle istituzioni e al Governo italiano”, ha riferito una volta sceso a terra. Le bandiere sono rimaste espose per qualche minuto, prima di essere rimosse dai commessi della Camera dei Deputati. ”Sono entrato da ex parlamentare a vedere la mostra che era in corso. Mi sono calato da una finestra laterale della sala Aldo Moro – racconta ai giornalisti – sono salito sul cornicione dove ho camminato per una decina di metri per poi scavalcare e salire sul balcone sopra l’ingresso principale di palazzo Montecitorio. Ho esposto due bandiere della Palestina. Nessuno mi ha fermato”.
Apuzzo è orgoglioso e per nulla pentito del suo gesto. “Ho messo due bandiere palestinesi per ricordare al governo italiano che c’è un massacro in corso e che sono morte trentacinquemila persone tra le quali la maggioranza erano donne e bambini. Chiedo una volta per tutte di fermare l’invio di armi. Noi, come governo siamo responsabili e partecipi di un genocidio. Dobbiamo liberare tutti gli ostaggi, i civili israeliani che non hanno colpa e i due milioni e mezzo di civili palestinesi assediati dai bombardamenti e dal genocidio di Netanyahu e dal suo governo di estrema destra”.
“Andava fatto…punto!”
Apuzzo è riuscito ad entrare senza difficoltà in quanto ex deputato e a chi gli chiede se si aspetta sanzioni, risponde: “Attendo comunicazioni. Andava fatto, punto. Mi è stato detto che con questo gesto metto in difficoltà qualcuno? Pensate quanto sono in difficoltà quelle persone senza acqua senza cibo e medicine, con disabili e civili a scappare da una parte all’altra della striscia di Gaza, visto che Netanyahu vuole stare al governo ad ogni costo”. Il gesto era destinato alle istituzioni italiane: “Volevo dare una sveglia alle istituzioni e al governo italiano’‘ che con ”Oto Melara e Leonardo sono protagoniste di quanto sta accadendo a Gaza”, denuncia Apuzzo.
Bonelli: “Stefano ha la sua storia…”
Il gesto ha stupito tutti: le forze dell’ordine (intervenute solo in un secondo momento), i cronisti presenti sul posto e i politici. Tra i quali Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato alla Camera di Alleanza Verdi e Sinistra, che conferma di non essere a conoscenza del blitz di Apuzzo: “Stefano ha una sua storia…”, ha dichiarato. “Lascio spazio a lui” nel commentare il gesto ma “è certo – sottolinea Bonelli – che lo Stato di Palestina è necessario venga riconosciuto”.
Apuzzo, la decisione della Camera
La decisione della Camera dei deputati su Apuzzo non si è fatta attendere. “Alla luce della pericolosità dell’atto posto in essere oggi, che ha prodotto grave rischio alla vita dello stesso autore del gesto e all’altrui incolumità, è stato stabilito – sentito il Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana e il Presidente del Comitato per la sicurezza Sergio Costa – di interdire al responsabile l’accesso a Montecitorio e ai palazzi della Camera, in attesa delle decisioni che saranno assunte in sede di Comitato per la sicurezza, che sarà convocato nei prossimi giorni”.