Circolo di Anemone confiscato: evasione fiscale, riciclaggio e appropriazione indebita

La guardia di finanza di Roma ha confiscato in maniera definitiva il Salaria Sport Village, acquistato dall’imprenditore Diego Anemone in maniera del tutto illegale.

Da quanto accertato, l’acquisto sarebbe dovuto all’utilizzo di denaro proveniente da reati di evasione fiscale, riciclaggio e appropriazione indebita.
La vicenda giudiziaria giunge al termine, dopo che il Tribunale di Roma aveva disposto il sequestro e la confisca nel 2014. Dopo la conferma della Corte di Appello, arriva il verdetto della Corte di Cassazione a conclusione dell’iter processuale.

Anemone è stato al centro delle indagini condotte sulla cosiddetta “cricca” degli appalti: un vero e proprio sistema che per oltre un decennio, dal 1999, attraverso sistematiche condotte corruttive e articolati illeciti tributari per camuffare l’erogazione di tangenti, ha consentito l’assegnazione di importanti opere pubbliche ad un ristretto numero di imprese favorite, in primis quelle dell’imprenditore romano. 

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