Cimitero Flaminio, scopre la tomba del figlio: “Non ho mai dato il consenso”

Altro caso al cimitero Flaminio, dove una donna ha scoperto la sepoltura del proprio feto abortito; sulla croce il nome e il cognome della donna e una data.

La storia è stata raccontata sui social dalla stessa donna:
“Mi sono recata al Cimitero Flaminio e ho scoperto che c’è una tomba a mio nome.
All’ufficio mi hanno stampato un foglio con i dati della salma e la sua ubicazione con tanto di cartina per l’orientamento. Tutto senza il mio consenso e senza che io ne fossi minimamente a conoscenza.
Tra l’altro non so cosa sia quella data – continua la donna – Né il parto né la sepoltura a quanto dice l’ufficio. Film dell’orrore”.

In un vecchio post la donna aveva condiviso la storia emersa un paio di giorni fa::
“Conosco da un pò l’esistenza di questi luoghi e da tempo sospetto ci sia anche una croce con sopra il mio nome. Non ho mai avuto il coraggio di indagare perché la rabbia mi avrebbe fatto esplodere il cervello.
Ora ripropongo di nuovo la domanda: vi rendete conto come siamo messi? Vogliamo prendere in mano la situazione? Senza la Politica non si arriva da nessuna parte».
Ad oggi, il Garante della Privacy ha aperto un’istruttoria.

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