Gli agenti sono intervenuti nuovamente nei confronti del proprietario di un bar: la sua attività commerciale era già finita nel mirino delle forze dell’ordine: i motivi
“Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”. La locuzione latina attribuita a Sant’Agostino, che per molti si era ispirato a Cicerone e tradotta come “sbagliare è umano, perseverare è diabolico”, è entrata a tutti gli effetti nel nostro linguaggio comune. Si tratta di un detto popolare con il quale si tende a colpevolizzare chi commette in modo continuativo lo stesso errore. L’aforisma potrebbe essere tranquillamente accostato ad un Bar che si trova al confine tra il comune di Roma e quello di Guidonia. Incappato per la seconda volta in un grave problema con la legge.
L’esercizio commerciale è stato infatti sanzionato per la seconda volta nel giro di poco tempo dalle forze dell’ordine e ora rischia grosso. Al termine di una serie di controlli straordinari effettuati da polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale nelle frazioni di Villalba e Tivoli Terme, sono state comminate numerose multe, sanzioni e registrate un numero notevole di infrazioni.
Tra tutte, quelle verificate all’interno di un bar, già conosciuto alle forze dell’ordine del luogo. In passato i responsabili dell’attività commerciale, avevano già dovuto rispondere di alcune irregolarità ed ora sono stati nuovamente fermati: i proprietari sono stati identificati e rischiano grosso.
Controlli a Tivoli e Guidonia: numeri impressionanti
I controlli sono stati intensificati nel quadrante che comprende i comuni di Tivoli e Guidonia. Al termine dei quali le autorità hanno identificato oltre cento persone; fermato e controllato cinquantanove automobili e sanzionato ben quattro attività commerciali. L’operazione è stata realizzata dalle pattuglie del commissariato Tivoli-Guidonia, della Compagnia Carabinieri di Tivoli, della Guardia di Finanza di Guidonia Montecelio e delle Polizie Locali di Guidonia e Tivoli, che hanno controllato la via Tiburtina e le arterie limitrofe.
Per quanto riguarda invece i controlli ai negozi e alle attività commerciali della zona, sono scesi in campo (insieme alle autorità competenti) anche numerosi ispettori della Asl Rm5: alcuni controlli a esercizi commerciali sono stati finalizzati, tra le altre cose, anche alla verifica dell’ottemperanza alle prescrizioni derivanti dalle recenti ordinanze dei sindaci di Guidonia Montecelio e di Tivoli che disciplinano il divieto di vendita di bevande alcoliche e superalcoliche in orario notturno. Una necessità nata dalle continue proteste degli abitanti della zona, esasperati dalle urla e dagli schiamazzi che arrivano dai clienti di diversi esercizi commerciali che restano aperti la notte.
Il bar sanzionato per la seconda volta: cosa è successo?
In un ristorante etnico di Villalba sono state riscontrate carenze igienico sanitarie e altre mancanze per le quali sono state elevate prescrizioni; inoltre, in un bar di Tivoli Terme, già interessato, nell’estate del 2022 da due provvedimenti di sospensione della licenza ai sensi dell’art. 100 Tulps, emessi dal questore di Roma a seguito di un gravissimo fatto di cronaca, è stata rilevata la mancanza del manuale di controllo Hcccp, e sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie nelle strutture e attrezzature destinate al deposito e alla conservazione degli alimenti e, pertanto, sono state elevate sanzioni amministrative per una somma di circa 8.000 euro. Un’ulteriore sanzione amministrativa è stata elevata per la presenza di un dipendente irregolare e per la mancanza del Documento di Valutazione dei Rischi. Altri due esercizi commerciali (una frutteria e un autolavaggio) sono stati sanzionati dalla Guardia di finanza per la mancata emissione dello scontrino fiscale.