Centro affollato: flash mob, passeggiate e risse tra ragazzi

Il Centro della Capitale è stato letteralmente invaso dai cittadini romani nella giornata di ieri.

Numerose le partecipazioni al flash mob in piazza del Popolo, organizzato dai lavoratori del mondo dello spettacolo. 1000 bauli, 1500 operatori registrati, 200 volontari. Molti anche gli artisti che hanno partecipato, tra cui anche Renato Zero che ha preso parte a sorpresa alla protesta: “Non abbiamo paura di salire su quel palco. La musica ha sempre guarito i cuori di tutti. Abbiamo fatto un lavoro come quello dei medici, perché la musica fa bene. Questi governi guardino di più al nostro destino: le persone hanno bisogno anche delle canzoni per andare avanti”.

Anche Fiorella Mannoia ha dato il suo appoggio ai manifestanti: “Noi famosi diamo voce a chi questa voce non ce l’ha. Se facciamo concerti è anche grazie a questi lavoratori. Rischiamo di perderli. E come faremo quando torneremo in tour? Chi regolerà le luci e il volume? Chi accorderà gli strumenti? Ieri, con una puntualità chirurgica, è arrivata la notizia che quest’ estate ci faranno lavorare: io ci sarò, tornerò sui palchi anche a costo di esibirmi di fronte a platee ridotte, è giusto così”.

Oltre alla manifestazione, le vie del centro hanno visto numerose famiglie a passeggio, ma soprattutto molti giovani, spesso in gruppo. Sfiorata anche una rissa tra ragazze, sempre al Pincio. Un pugno una spinta e poi vengono allontanate dagli amici.

Numerosi anche i controlli in tutta l’area del Tridente, da via del Babuino e via di Ripetta, con un impressionante dispiegamento di forze dell’ ordine in campo, carabinieri, polizia, agenti della Municipale, Protezione civile.

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