Caso Willy Monteiro, nell’ordinanza il racconto della notte: parola ai testimoni

Sono 15 le pagine dell’ordinanza in cui si prova a far chiarezza sulla morte di Willy Monteiro Durante, ucciso in strada a calci e pugni.

Tutto sembra essere partito da un commento di apprezzamento verso una ragazza di un altro gruppo; da li gli animi si sono accesi e più in la sarebbero intervenuti i fratelli pugili, chiamati appositamente per risolvere la disputa. I due fratelli, infatti, non erano presenti al momento iniziale degli apprezzamenti; la lite è partita tra Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. A chiamarli chiedendo rinforzi è stato Michele Cerquozzi.

Matteo Larocca, testimone della scena, racconta:
“Ricordo in particolare che uno di loro ha sferrato un calcio all’altezza del petto di Willy facendolo cadere a terra mandandolo a sbattere contro una macchina parcheggiata sulla via. Dopo questo primo calcio Willy è riuscito a rialzarsi ma veniva preso tempestivamente a calci e pugni tanto che cadeva di nuovo a terra. Addirittura mentre era a terra hanno proseguito a sferrare calci e pugni contro il mio amico Willy tanto che non è riuscito più a rialzarsi”.

Samuele Cenciarelli, amico di Willy aggiunge:
“Addirittura ricordo che mentre il mio amico Willy giaceva in terra gli aggressori proseguivano passandogli sopra con i piedi.
Ho un vivido ricordo di un paio di loro, degli aggressori, non ricordo chi di reciso, che addirittura saltavano sopra il corpo di Willy steso a terra e già inerme”.

Un altro amico della vittima, Marco Romagnoli:
“Nello scendere dall’auto gli aggressori hanno subito aggredito Willy che si trovava dal lato più vicino alla macchina dei predetti, senza proferire minacce o alcun genere di parola”. Mentre Faiza Roussi, altro testimone, è sicuro di aver riconosciuto Gabriele Bianchi: “Chi materialmente ha picchiato Willy è stato Gabriele Bianchi che dapprima gli ha dato un calcio in pancia dopodiché Willy è caduto a terra si è rialzato ed è stato colpito nuovamente da Gabriele. A questo punto Willy rovinava a terra e perdeva sangue dalla bocca, Gabriele l’ha picchiato da terra per qualche istante poi è arrivata la sicurezza del locale ed è scappato insieme agli altri”.

Infine c’è anche la testimonianza di Belleggia, amico dei due pugili, che chiarisce:
“Marco Bianchi va verso Willy e gli tira un calcio e lui cade all’indietro, Bianchi Gabriele picchia l’amico di Willy… Willy era a poca distanza, Marco Bianchi gli sferra un calcio sul petto diretto, Willy cade indietro sulla macchina e Bianchi Gabriele si dirige verso l’amico di Willy picchiandolo”.

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