Can Yaman multato per assembramento: polemiche per carabinieri e poliziotti con i telefoni in mano

L’attore Can Yaman, protagonista della serie tv Daydreamer – Le Ali del Sogno, in onda su Canale5, è stato multato di 400 euro per assembramento davanti all’hotel in cui risiede.

La star turca, infatti, si trova nella Capitale per girare uno spot con Claudia Gerini che vede Ozpetek come regista. Dal canto dell’attore turco, c’è da dire che il fatto che lui risieda nell’hotel Eden rappresenti un’attenuante. Il suo sbaglio sarebbe stato solamente quello di scegliere l’ingresso principale, ma occorre ricordare che per il suo soggiorno a Roma, l’albergo rappresenta il suo domicilio.

La vicenda nasce dal nutrito numero di fans che aspettava Yaman all’ingresso dell’hotel, che si trova a due passi dalla Scalinata di Trinità dei Monti, a piazza di Spagna. Da quanto emerso era programmata l’uscita dell’attore dalla parte posteriore, ma sarebbe stata una sua decisone andare incontro ai propri sostenitori.

Le prime immagini del saluto della folla a Yaman sono state caricate sui social proprio dal regista Ozpetek. I video sui social riprendono la scena in cui si notano alcune forze dell’ordine intente a riprendere l’attore con il telefonino e non a svolgere il loro dovere di sgombero dell’area. Scoppia la polemica.

In risposta alle accuse, dal Comando Provinciale dei Carabinieri, arriva la spiegazione: al fine di contrastare gli assembramenti e far rispettare le norme imposte dal Dpcm per limitare la diffusione del Coronavirus in periodo di Covid19, girare video e scattare foto per sanzionare eventuali irregolarità è la prassi. Le immagini riprese dai militari sono dunque servite per riprendere quanto accaduto e a soli scopi probatori.

Le immagini acquisite e quelle pubbliche su Instagram, sono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, che dovrà valutare eventuali multe alle fans che non hanno rispettato il distanziamento sociale.

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