Campo nomadi a Castel Romano: via libera allo sgombero dalla Regione

La Regione Lazio spinge il Campidoglio per lo sgombero del campo nomadi di Castel Romano; l’area a ridosso della Pontina va bonificata e messa in sicurezza, con lo sgombero totale dell’insediamento.

Il Comune di Roma, però, preferirebbe non essere commissionato su un tema così delicato e l’amministrazione con gli agenti della polizia locale sta già provvedendo alla delimitazione dell’area e al controllo delle persone che vivono all’interno.
Il dato del 2019 riporta 542 persone, si cui 282 minori.

L’ordinanza regionale, che verrebbe firmata dall’assessore alla sanità Alessio D’Amato, impone al Campidoglio di procedere “alla completa attuazione delle azioni organizzative e funzionali alla chiusura definitiva del villaggio della solidarietà di Castel Romano e alla bonifica dell’intera area, nonché al ripristino dei luoghi allo stato originario”.
Inoltre, si chiede inoltre al Campidoglio di chiudere l’accesso all’insediamento, “garantendo la presenza continua h24 della polizia locale, in modo da poter inibire l’accesso al campo alle persone non autorizzate nonché impedire l’introduzione all’interno del campo stesso dei materiali oggetto di incendi e roghi, ovvero di smaltimenti irregolari e illeciti”.

Mentre sarà l’Ama a provvedere alla “rimozione dei materiali abusivamente sversati nelle aree circostanti” il villaggio.
Il Campidoglio ha deciso di muoversi in anticipo per scongiurare l’intervento della Regione ma, in mancanza di atti davvero risolutivi, l’ordinanza potrebbe comunque essere varata oggi.

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