Campo de’ Fiori, presto le telecamere per contenere la movida violenta

Bombe carta e bottiglie lanciate contro le forze dell’ordine sono stati gli ultimi episodi che hanno portato ad un cambio di gestione della sicurezza di Campo de’ Fiori.

Saranno gli stessi commercianti del posto a farsi carico delle spese per installare un sistema di videosorveglianza nella piazza e nei vicoli vicini, per scongiurare la mala movida tornata nel Centro di Roma.

Giovedì il comandante della Polizia locale, Ugo Angeloni, insieme a rappresentanti della Questura, del Campidoglio e della Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali, ha perlustrato Campo de’ Fiori, un sopralluogo per capire dove posizionare i nuovi occhi elettronici che, accendendosi, permetteranno alle forze dell’ordine di intervenire più rapidamente e di ricostruire a posteriori le dinamiche di risse e aggressioni.

Claudio Pica, presidente della Confesercenti-Fiepet, ha spiegato:
“Saranno pagate da noi, da chi gestisce i locali, siamo le prime vittime dei teppisti. Dopo Campo de’ Fiori, se la sperimentazione come crediamo funzionerà, faremo allacciare le telecamere anche in altre zone funestate dalla movida selvaggia”.

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