Bioparco, vietato l’ingresso ad una famiglia della Sardegna: “Abbiamo chiesto scusa”

Passo falso da parte del Bioparco di Roma: una famiglia sarda è stata invitata a lasciare il parco davanti ai cancelli d’ingresso, con l’unica colpa di provenire dalla Sardegna.

A raccontare la vicenda è la professoressa Agostina Mancosu, vittima insieme agli altri tre famigliari che la accompagnavano:
“Un addetto ha riconosciuto l’accento sardo e mi ha detto che avrebbe dovuto informare un superiore della nostra presenza. Mi sono lamentata, ho fatto presente che non esiste alcuna norma di questo tipo e ho anche chiesto se per caso non fossero stati loro ad aggiungere il divieto per chi arriva dalla Sardegna.
’unica risposta che ho ottenuto è che loro dovevano fare di tutto per proteggere la salute dei visitatori, ma anche degli animali”.

Il presidente stesso del Bioparco, Francesco Petretti, conferma l’accaduto ma ammette le proprie colpe:
“Scusa alla famiglia, quando vorrà tornare sarà nostra ospite.
Eravamo a fine agosto, con il dramma dei rientri dalla Sardegna, con il rischio contagi per i nostri guardiani e gli animali stessi. Purtroppo abbiamo dovuto prendere questa decisione, mi dispiace molto per la famiglia, noi abbiamo rispetto per tutti. I sardi sono un popolo amico, ma abbiamo dovuto tenere il massimo rigore in quel momento. Fortunatamente dal 15 settembre finirà questo limite, anche se continueremo a fare la massima attenzione”.

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