Assembramenti e movida: multata l’iniziativa Astracult e chiusa la discoteca Snodo Mandrione

Continuano i controlli da parte delle forze dell’ordine sul rispetto delle norme anti Covid; sono più di 1700 le verifiche portate a termine dalla polizia locale solo nello scorso fine settimana e 60 i verbali compilati per la vendita di alcol fuori orario limite.

Gli accertamenti hanno portato alla scoperta di una discoteca travestita da associazione culturale, lo Snodo Mandrione. Le disposizioni anti Covid, infatti, vietano l’esercizio alle discoteche al chiuso e gli agenti hanno ravvisato comportamenti non consoni alle normative vigenti all’interno delle sale. All’aperto vi erano circa 160 associati distribuiti su una superficie di 1.000 metri quadrati; tra i soci presenti, sempre solo ed esclusivamente nello spazio all’aperto, 80 erano intenti a ballare e tra loro alcuni non usavano la mascherina.

Dal locale tengono a precisare:
“Nel nostro Circolo come da comunicazione ampiamente diffusa non è permesso l’accesso ai non soci. Tutti i presenti erano regolarmente iscritti all’associazione, il palco non era in funzione e non vi era nessuno spettacolo in corso, coreutico, teatrale o tanto meno un concerto; l’unica attività in corso era la diffusione di musica attraverso mezzo meccanico in fase calante dato l’approssimarsi della chiusura della sede Associativa.

Sono stati contestati i reati di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo ed intrattenimento, con una sanzione attorno ai 6.000 euro aggravate dall’assenza del divieto di fumo e di dispositivi per l’alcol test.

Inoltre, sono stati vittima di sanzioni anche gli organizzatori della manifestazione cinematografica Astracult, legata al centro sociale Astra. Al Tufello, lo scorso primo luglio, infatti, era stata organizzata una proiezione abusiva al parco Lorenzo Orsetti; gli assembramenti e la mancanza di autorizzazioni hanno fatto scattare la denuncia.

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