Asili: “Non chiudere i nidi in concessione a luglio”. 900 firme sulla petizione online

“In data 30 aprile 2021 è arrivata in molti nidi convenzionati,
la notizia di ricollocare nel mese di luglio tutti i bambini presso
altre strutture decretando così la chiusura delle scuole affidate in
concessione al 30 giugno” si apre con queste parole l’allarme
lanciato da Alessandra Provenza che, tramite la piattaforma Change.org,
ha aperto una petizione per chiedere alla Sindaca Virginia Raggi di
revocare la decisione. L’appello in pochi giorni ha toccato quota 900
firme.

“Tale decisione, comunicata tardivamente – denuncia la promotrice –
crea una serie di problemi organizzativi, (ricerca di una nuova sede
magari lontano dalla propria abitazione, la mancata continuità
didattica per i propri figli) e rischia di cancellare i posti di lavoro
delle educatrici, ausiliarie, cuoche. Tutto in una situazione pandemica,
dove i bambini hanno già subito privazioni e stravolgimenti nella loro
rete sociale.”
“Inoltre – prosegue il testo – gli stessi nidi da settembre passeranno
a gestione comunale in seguito ad una gara d’appalto che non prevedeva
determinate condizioni volte a garantire il servizio di qualità portato
avanti dalle attuali cooperative.”
Infine, la promotrice lancia il suo appello chiedendo al Comune di Roma
“di revocare la decisione assunta mantenendo l’apertura dei nidi in
concessione anche per il mese di luglio assicurando così la continuità
dell’offerta educativa e scongiurando gli inevitabili e conseguenti
disservizi per l’utenza attualmente iscritta di emanare un nuovo bando
di gara che possa garantire la partecipazione delle società
concessionarie all’assegnazione delle strutture di inserire una
clausola espressa di riassorbimento del personale. Laddove non fosse
possibile espletare una nuova gara – conclude il testo – si richiede di
prorogare in autotutela alle società attuali fino alla conclusione
della prossima procedura di gara”.
LINK ALLA PETIZIONE

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