Le aree verdi di Roma sono vicine alla riapertura, ma non sarà un processo immediato; si andrà avanti un po’ alla volta, per dar modo anche agli addetti dei servizi giardini di procedere alla manutenzione.
Il Campidoglio ha optato per una riapertura a scaglioni per problemi logistici dovuti alla pulizia dei parchi e alle verifiche da organizzare. Lunedì apriranno Villa Borghese e Villa Pamphilj.
Per le altre aree bisognerà aspettare la delibera comunale prevista a giorni, in cui saranno indicati parchi e ville in ordine di riapertura. Intanto i nomi delle aree presto accessibili sono i seguenti: Villa Ada, Carlo Felice, Villa Gordiani, Villa Bonelli, Parco Schuster, Parco Pico della Mirandola ma anche Villa Sciarra, Villa Torlonia e Villa Paganini.
In concomitanza si pensa alla sicurezza e al monitoraggio degli ingressi nelle aree verdi; i controlli saranno attivi anche prima della riapertura, in vista del weekend del 1 maggio. Il Campidoglio è pronto a firmare un protocollo con i volontari della Guardia nazionale ambientale e userà anche le guardie zoofile ma soprattutto verranno impiegati anche i Droni – della polizia locale e delle varie associazioni di volontari – per avere la certezza di un controllo.