L’area naturalistica regionale, un polmone verde tra la Flaminia, la Cassia e la provinciale Campagnanese, vede un’importante presenza del lupo. Per questo la direzione avvierà una collaborazione con Lipu, Lega italiana protezione uccelli per monitorare la situazione, visti i continui avvistamenti da parte dei cittadini.
Attraverso fototrappole e il rilevamento di tracce e campioni biologici, sarà possibile acquisire informazioni utili per tracciare l’evoluzione della specie. Il lupo deve poter convivere in maniera armonica con gli altri animali e al contempo non rappresentare un pericolo per i residenti della zona e le loro attività.