Accese le luci all’albero di Natale in Piazza Venezia

migliaia di cittadini arrivati proprio per vedere il momento magico dell’accensione delle luminarie e quest’anno non sono rimasti delusi.

Lo spettro di Spelacchio è stato allontanato, in più all’insegna della sostenibilità e della responsabilità grazie alla collaborazione fra Roma Capitale, Fao, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Acea. Il tradizionale albero di piazza Venezia e le installazioni negli altri 14 municipi chiedono ai cittadini di unirsi agli sforzi globali per costruire un mondo più sostenibile.

“Natale a Roma – Regaliamoci una città sostenibile” il nome della campagna presentata in Campidoglio, con gli interventi di Roberto Gualtieri, la Presidente Acea Michaela Castelli, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini e il Direttore Generale della Fao Qu Dongyu.

La presentazione è stata seguita dall’accensione dell’albero in piazza Venezia, alla base del quale sono  stati collocati i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, incartati come dei pacchi regalo.

“Un Natale all’insegna della luce e della sostenibilità – ha spiegato il Sindaco Roberto Gualtieri – che punta ad unire il periodo festivo a un momento di riflessione rispetto agli obiettivi che l’Onu ha individuato per garantire un futuro migliore a tutti noi, a partire dai più piccoli. Ringrazio quindi tutti i partner coinvolti nel progetto. L’albero in piazza Venezia, le installazioni nei municipi e il sistema di luci sostenibili, il messaggio ai bambini simboleggiano la volontà della nostra città di agire rispetto al dovere che abbiamo di salvare il nostro pianeta e, come ha scritto Papa Francesco nella Enciclica Laudato si‘, di “unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale”. Uno sviluppo cioè che metta al centro la persona e la costruzione di una “ecologia integrale”, al tempo stesso ambientale, economica, sociale e culturale, capace di realizzare un concreto miglioramento della qualità della vita quotidiana delle persone e orientata al bene comune e alla solidarietà fra le generazioni”.

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