Accademia Quasar, la mostra per imparare l’arte del riciclo

Una mostra diversa dal solito quella realizzata dall’accademia Quasar di Roma diretta da Luna Todaro. Gli artisti mostrano le loro opere realizzate dando un nuovo significato ad oggetti inutilizzati e costretti a finire nella spazzatura.

Alessandro Gorla, designer e coordinatore del corso di Product Design al Quasar, spiega: “Si tratta di un’azione progettuale nella quale gli studenti hanno dovuto compiere un’operazione di proiezione dell’oggetto in una nuova dimensione funzionale ed estetica. Questa nuova dimensione può essere raggiunta secondo due diverse modalità: la continuità (l’oggetto mantiene la funzione originale anche dopo il riuso) e la decontestualizzazione (l’oggetto viene utilizzato in un ambito completamente diverso da quello d’origine)”.

Molti dei progetti vincenti degli ultimi anni, nati dalla mente di grandi maestri italiani, partivano proprio da un’idea semplice di questo tipo. Dalle caffettiere riparate grazie alla stampa 3D, ai fermaporte costruiti assemblando vecchi mattoni e resina, fino ai vassoi nati da pezzi di lampadari vintage.
La progettazione sostenibile è un tema fondamentale per la Factory di Quasar Design Institute for Advanced Design.

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