Abusi su minore in chiesa: il fratello del parroco nei guai

La Procura di Roma è in procinto di chiudere le indagini sugli abusi nella parrocchia di Sant’Agostino Vescovo nel X Municipio; il colpevole sarebbe il fratello del parroco, accusato di atti sessuali con minorenni.

Le vittime sono state ascoltate in audizioni protette ed hanno raccontato dei compiti che gli venivano affidati dal prete, compreso quello di monitorare i piccoli durante alcuni incontri. La sua figura era quella di una specie di educatore di una decina di bambini attorno agli 11 anni che partecipavano agli incontri nella chiesa.

Nel 2019 fu il padre di una bambina ad accorgersi del cambio di umore della figlia; la piccola ha riportato una serie di eventi in modo preciso, dettagliato. Pochi dubbi purtroppo sulla condotta che avrebbe tenuto l’uomo. Il fratello del prete avrebbe allungato spesso le mani sulla bambina e in certi casi si sarebbe espresso con un linguaggio allusivo. Successivamente i genitori hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri di Ostia, che a seguito delle indagini avrebbero riscontrato quanto affermato dalla vittima.

Il fratello del sacerdote, al contrario, ha sempre sostenuto di fronte agli investigatori di aver tenuto un comportamento irreprensibile. 
Gli inquirenti interrogheranno nuovamente l’uomo nei prossimi giorni. Sembra certo, però, che il sostituto procuratore chiuda le indagini nei confronti dell’indagato con l’accusa pensatissima di atti sessuali con minorenni.

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