5 trappole dei supermercati che ti costano più dell’inflazione: evitale subito

Capire cosa acquistare e come risparmiare vuol dire in primo luogo evitare le “trappole” e le strategie dei supermercati.

Non ce ne accorgiamo più, ormai siamo immersi totalmente in strategie di marketing anche rivolte a chi deve acquistare un prodotto utile. I prezzi però non sono mai gli stessi, i volantini non sorgono effettivamente solo per illustrare cosa acquistare. Tutto ciò che ci sembra normale e privo di una “spinta” esterna, in realtà non lo è.

5 trappole dei supermercati
Le 5 strategie dei supermercati per farci spendere di più (roma.cityrumors.it)

Il supermercato è un mondo vero e proprio, dominato da dinamiche particolari che vengono del tutto ignorate da molti che si lasciano quindi spingere verso tale rotta, ignari che ciò avvenga ma soprattutto convinti che invece non vi sia alcuna strategia esterna.

Trappole dei supermercati, come riconoscerle

Adottare strategie di vendita è una cosa del tutto normale, non è un illecito e nemmeno strano, per questo sono sempre i clienti a dover fare attenzione, leggere le etichette, fare la spesa muniti di lista. Queste sono le indicazioni più semplici per non farsi trarre in inganno e sbagliare totalmente rotta. Il primo inganno molto semplice che colpisce sempre è quello di lasciar sentire profumi invitanti, soprattutto al banco del pane.

Le trappole dei supermercati, come difendersi
Le trappole da evitare al supermercato (roma.cityrumors.it)

L’aroma si fa così forte che è impossibile non essere spinti a comprare. Che siano dolci o altro non si sbaglia. Ovviamente se questo alimento serve, ben venga, altrimenti si è solo portati inutilmente all’acquisto. Un’altra strategia risulta essere la posizione dei prodotti, che vengono spesso scambiati tra loro e il gioco è molto semplice perché le persone non sapendo dove sono collocati sono costrette di fatto a girare e quindi a notare altre cose da poter comprare.

Anche lo stesso posizionamento è frutto strategico. All’altezza degli occhi, in linea con lo sguardo, ci sono solitamente prodotti che lo store vuole spingere ad acquistare. Difficilmente troverete in tale posizione quelli con il miglior rapporto qualità-prezzo, ma i più costosi. Si apre poi il capitolo offerte, su cui si potrebbe veramente discutere all’infinito. Talvolta, prezzi che sembrano oggettivamente in sconto, non lo sono.

Bisogna fare un’analisi del prezzo per quantità, non guardare solo al marchio e al costo perché oggi i negozi sono obbligati ad inserire il prezzo a kg di un prodotto per essere chiari ed evitare errori. Un’altra questione infine riguarda la dimensione del carrello. Nel tempo questi si sono ingranditi sempre di più. Di fatto si è scoperto che le persone, più hanno uno spazio grande da riempire, più tenderanno a farlo con naturalezza e dunque a spendere.

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