Causa Covid il Comune di Roma si trova costretto a dare spazio a soli 17 alunni per classe, quattro in meno rispetto al tetto previsto.
Per questo motivo diversi municipi sono in crisi, così come le famiglie con piccoli a carico. Sono circa 4.000 i bambini tra i 3 e i 5 anni che rischiano di non essere accolti negli asili della Capitale, proprio per la mancanza di aule.
Il nuovo tetto per le scolaresche è stato voluto dalla task force nominata dal Campidoglio, per ridurre i rischi di contagio, con l’emergenza Coronavirus ancora in corsa.
un problema alquanto insormontabile per le 544 strutture della Capitale: ospitando meno allievi, servono più classi. Difficili da trovare se si pensa che moltissime scuole capitoline sono collocate in edifici vecchi oppure in plessi che ospitano anche altri istituti.
Il Campidoglio e i Municipi stanno provando a trovare dei locali in più. Ma finora, spiegano dal Comune, ne sarebbero stata recuperata soltanto una cinquantina.
Nel frattempo si lavora a convenzioni con la diocesi di Roma, con il Demanio e l’Esercito per le vecchie caserme in disuso o con i cinema per affittare altri spazi, anche se assieme ai locali vanno trovati anche il personale amministrativo necessario o predisporre le strutture minime come i bagni divisi per maschi e femmine.