108 persone con reddito di cittadinanza non valido: danno complessivo da mezzo milione di euro

Avevano fatto regolare richiesta del reddito di cittadinanza, ma in realtà era solo un modo per truffare lo Stato.

Sono 108 le persone fermate nella Capitale per truffa; un danno complessivo da mezzo milione di euro per l’Inps. L’indagine dei carabinieri è durata oltre sei mesi ed ha permesso di scovare i furbetti che con dichiarazioni false o dati omessi hanno rubato soldi allo Stato.

Gli agenti sono stati insospettiti da alcuni acquisti di lusso e diverse immatricolazioni di nuove auto; il modus operandi era quasi sempre lo stesso, basato sull’omissione di alcuni particolari o sulla dichiarazione della residenza continuativa in Italia. Ma ovviamente così non era.

“Le dichiarazioni fornite nella richiesta di fruizione del reddito di cittadinanza erano tutte false. Avevano omesso o meglio falsificato informazioni dovute, come quelle inerenti la permanenza nello Stato italiano, per cui non ne avrebbero avuto diritto o il fatto di essere stati sottoposti in passato a misure di interdizione” spiegano i carabinieri, che hanno denunciato 108 persone, tra cui molti cittadini stranieri.

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