Teatro Roma, c’è il disgelo e l’accordo: cosa è successo

Dopo polemiche e litigi è arrivata l’intesa tra il Campidoglio, la Regione e il Ministero che ora si metteranno a tavolino per cambiare statuto e governance

C’è l’accordo sul Teatro Roma. Dopo le polemiche e i litigi che hanno anche contraddistinto il panorama politico nazionale, sono arrivati i primi ed inequivocabili segnali di disgelo tra le parti interessate. E questo anche grazie alle trattativa che è stata portata avanti in gran segreto e all’intesa che è stata raggiunta tra Campidoglio, Regione Lazio e anche il ministero della Cultura. La sintesi di questo accordo è che Luca De Fusco non solo resta in sella con il contratto quinquennale appena firmato, ma avrà un collega al suo fianco.

Il direttore
Il nuovo direttore del Teatro Roma Luca De Fusco (Ansa Romacityrumors.it)

 

E’ questo l’escamotage che è stato trovato: niente più litigi, ci sarà un altro direttore con compiti e mansioni differenti rispetto a quello che dirigerà il Teatro vero e proprio, ovvero De Fusco. Il quale, sarà affiancato da un altro direttore generale, ma avrà un profilo diverso e, soprattutto, arriverà e verrà indicato dall’area del partito democratico del Comune di Roma. Tanto rumore per nulla, verrebbe da dire, anche perché la stessa sinistra è stata accontentata su quelle che erano le richieste sin dal primo giorno.

“Ci sarà una soluzione condivisa e così tutto si risolverà”

La polemica
L’interno del Teatro Argentina di Roma (Ansa Romacityrumors.it)

 

Tutto risolto, quindi, con la quadra finale che viene fuori dai diversi incontri che ci sono stati in questi ultimi giorni e che ha avuto un epilogo diverso, considerato che i “toni pacati” hanno dato il via libera a questa nuova e più tranquilla soluzione. E questo anche dopo un vertice che c’era stato tra il sindaco Roberto Gualtieri, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

Esulta e ufficializza il tutto la Regione Lazio che attraverso Simona Baldassarre, assessore alla Cultura, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia e al Servizio civile della Regione ha spiegato quanto è successo in questi ultimi giorno: “Andiamo verso una soluzione condivisa sul Teatro di Roma, come abbiamo sempre auspicato. Abbiamo sempre ribadito l’importanza del pluralismo, della piena rappresentazione di tutte le sensibilità, della nostra totale disponibilità a bilanciare tutti i livelli istituzionali in uno spirito di coesione e collaborazione. Finalmente siamo vicini a trovare la quadra. Ora basta con le polemiche”.

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