La Regione Lazio ha recentemente annunciato una serie di nuove nomine ai vertici delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) e di altre strutture sanitarie regionali, con l’obiettivo di rafforzare la governance e migliorare l’efficienza dei servizi sanitari offerti ai cittadini.
Questi cambiamenti riguardano diverse ASL e ospedali della regione, con l’intento di garantire una gestione più efficace e rispondere alle esigenze sanitarie della popolazione.
Queste nomine rappresentano un passo significativo nella riorganizzazione della sanità regionale, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini del Lazio.
La Regione punta su una combinazione di continuità e innovazione, affidando la guida delle ASL e degli ospedali a professionisti con comprovata esperienza e competenza nel settore sanitario.
Angelo Tanese è stato confermato come direttore generale dell’ASL Roma 1. Durante il suo precedente mandato, Tanese ha promosso iniziative per migliorare l’accesso ai servizi sanitari e ha lavorato per potenziare la rete territoriale di assistenza. La sua riconferma suggerisce una continuità nelle strategie adottate per affrontare le sfide sanitarie nella capitale.
Giorgio Casati è stato nominato nuovo direttore generale dell’ASL Roma 2. Con una lunga esperienza nel settore sanitario, Casati ha precedentemente ricoperto ruoli di rilievo in altre strutture sanitarie della regione. La sua nomina indica un impegno verso il miglioramento dei servizi sanitari in una delle aree più popolose di Roma.
Marta Branca è stata confermata alla guida dell’ASL Roma 3. Nel suo mandato precedente, Branca ha lavorato per rafforzare i servizi di assistenza primaria e ha promosso progetti innovativi per la salute pubblica. La sua riconferma riflette la fiducia nelle sue capacità gestionali e nella sua visione per il futuro dell’ASL.
Cristina Matranga è la nuova direttrice generale dell’ASL Roma 4. Con una solida formazione in management sanitario, Matranga porta con sé una prospettiva fresca e dinamica, con l’obiettivo di ottimizzare i processi interni e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Giorgio Giulio Santonocito è stato nominato direttore generale dell’ASL Roma 5. Con una vasta esperienza nella gestione sanitaria, Santonocito è chiamato a guidare l’ASL in un periodo di trasformazione, focalizzandosi sull’efficienza operativa e sull’implementazione di nuove tecnologie per la sanità.
Narciso Mostarda è stato confermato come direttore generale dell’ASL Roma 6. Durante il suo precedente mandato, Mostarda ha promosso l’integrazione tra ospedali e servizi territoriali, migliorando la continuità delle cure per i pazienti. La sua riconferma sottolinea l’apprezzamento per il lavoro svolto e la volontà di proseguire su questa strada.
Pierpaola D’Alessandro è la nuova direttrice generale dell’ASL di Frosinone. Con una carriera dedicata alla sanità pubblica, D’Alessandro punta a rafforzare i servizi sanitari nella provincia, con particolare attenzione alle aree rurali e alle comunità meno servite.
Silvia Cavalli è stata nominata direttrice generale dell’ASL di Latina. Con una solida esperienza nel settore, Cavalli mira a migliorare l’efficienza dei servizi sanitari locali e a promuovere iniziative per la prevenzione e la salute pubblica.
Marino Giammaria è il nuovo direttore generale dell’ASL di Rieti. Con una lunga esperienza nella gestione sanitaria, Giammaria si propone di potenziare i servizi ospedalieri e territoriali, garantendo un’assistenza sanitaria di qualità per tutti i cittadini della provincia.
Daniela Donetti è stata confermata come direttrice generale dell’ASL di Viterbo. Nel suo precedente mandato, Donetti ha lavorato per migliorare l’accesso ai servizi sanitari e ha promosso progetti innovativi per la salute della comunità. La sua riconferma indica la volontà di proseguire su questa linea.
Fabrizio d’Alba è stato nominato direttore generale dell’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini. Con una vasta esperienza nella gestione ospedaliera, d’Alba è chiamato a guidare una delle strutture più importanti della regione, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la qualità delle cure offerte.
Francesco Ripa di Meana è stato confermato come direttore generale di entrambi gli istituti. Durante il suo mandato, Ripa di Meana ha promosso la ricerca e l’innovazione nel campo oncologico e dermatologico, rafforzando la reputazione degli istituti a livello nazionale e internazionale.