Lollobrigida ferma il treno a Ciampino, esplode la polemica. Ma Trenitalia chiarisce

La vicenda che ha visto protagonista il ministro dell’Agricoltura, ha scatenato numerose reazioni politiche. Ma Trenitalia ridimensiona il fatto.

Botta e risposta politico intorno alla vicenda che ha riguardato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida,  sceso ieri da un treno Frecciarossa, che aveva accumulato un forte ritardo, in una fermata straordinaria a Ciampino (Roma). La notizia ha scatenato le opposizioni, che hanno chiesto le dimissioni del ministro.

Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida – Roma.Cityrumors.it

Su tutte spiccano le parole, riportate sui canali social, dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi.Se il ministro Lollobrigida ha davvero fermato un treno Alta Velocità in una stazione sul percorso Roma Napoli ed è sceso proseguendo poi in macchina siamo in presenza di un abuso di potere senza precedenti. I ministri possono usare i mezzi dello Stato ma non possono fermare i treni di tutti i cittadini. Se la notizia sarà confermata chiederemo in Aula le dimissioni di Lollobrigida”. Parole che hanno scatenato le reazioni dell’intero centrodestra.

Su tutte, la risposta di Tommaso Foti, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia: “Oggi dal solito quotidiano, con la schiera al seguito di alcuni parlamentari della sinistra, arriva l’ultimo attacco spuntato contro il ministro Lollobrigida. La sua colpa sarebbe quella di essere sceso, a causa di un grave ritardo, dal treno Frecciarossa e senza recare alcun disagio ai passeggeri, pur di presenziare a un evento importante come l’inaugurazione del parco urbano a Caivano. È lampante che l’assenza di un ministro ad un’iniziativa come quella di ieri che sancisce, grazie anche al governo Meloni, la rivincita dei cittadini contro la criminalità, sarebbe stato un vero e proprio danno all’immagine dello Stato. Se la colpa di Lollobrigida è quella di voler esser presente a tutti i costi a Caivano, di aver voluto usare un mezzo pubblico e di aver trovato prontamente un’alternativa per raggiungere il luogo, è evidente che certi sciacalli non sappiano più a cosa aggrapparsi. E fa davvero sorridere la richiesta di dimissioni da parte di Renzi, che arriva proprio da colui il quale si fece fare ‘l’air force Renzi’ tutto per lui. Solidarietà al ministro Lollobrigida”.

Il riferimento è all’aereo che doveva servire a permettere viaggi di lunga distanza e senza scali agli esponenti di governo. Nel 2018, il conto da pagare per l’Italia fu di 150 milioni, “soldi che potevano essere spesi per la sanità e per altre esigenze fondamentali, secondo l’attuale retorica renziana. Dal suo partito hanno avuto perfino il coraggio di sostenere che quell’aeroplano simbolo di una megalomania sfrenata venga usato dall’attuale presidente Meloni, quando l’Air Force Renzi rimane nell’hangar da 5 anni a fare la muffa”, conclude Foti.

La nota di Trenitalia: “Nessun ritardo ne spese aggiuntive”

Sulla vicenda è entrata in scena anche Trenitalia, che ha ridimensionato l’episodio. “La fermata a Ciampino non ha comportato ulteriore ritardo per i viaggiatori, né ripercussioni sulla circolazione, né costi aggiuntivi per l’azienda. Il treno – si legge ancora – si è fermato poco dopo Roma Termini per quanto stava accadendo in linea e la deviazione via Cassino è stata decisa anche in virtù della fermata già prevista a Napoli Afragola”.”Dopo la ripartenza, è stata disposta la fermata presso la stazione di Ciampino, dove sono scese le istituzioni presenti a bordo, per poter far fronte a impegni istituzionali”. 

Trenitalia ridimensiona l’accaduto – Roma.Cityrumors.it

L’intero centrodestra si è schierato al fianco di Lollobrigida:Una polemica assurda e strumentale. Chiedere le dimissioni del ministro Lollobrigida è ridicolo perché nel suo comportamento non c’è stato alcun abuso. E’ sceso alla prima stazione utile, come avrebbero potuto fare tutti i passeggeri, per raggiungere Caivano e testimoniare la presenza dello Stato e dimostrare l’impegno del governo contro il degrado e la criminalità. Stupisce che a fare polemica ci sia chi si autodefinisce ‘opposizione responsabile’ e che dovrebbe avere una discreta cultura di governo. Occupiamoci di cose serie e non di episodi insignificanti che avvelenano solo il clima“, ha affermato il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.

“Gli attacchi che da sinistra giungono al ministro Lollobrigida, che ha preferito scendere dal treno a Ciampino pur di arrivare in orario a Caivano per l’inaugurazione del Parco Urbano, sono inaccettabili e ipocriti. Criticare un ministro come Lollobrigida, che sta rendendo egregiamente onore alla nazione con il suo instancabile e quotidiano lavoro, è veramente un atto misero e da sciacallo. La sua assenza a Caivano avrebbe infatti comportato un enorme danno di immagine per lo Stato. Per il ministro, il governo e tutto il centrodestra guidato da Fratelli d’Italia, è un’assoluta priorità eliminare le troppe zone franche ancora presenti nel nostro Paese. Se con i governi guidati dal Partito Democratico la sicurezza era diventata un lusso di cui potevano beneficiare solo i cittadini più benestanti, con noi torna finalmente ad essere un diritto di cui tutti i cittadini, nessuno escluso, devono poter godere”, continua Marta Schifone, deputato di Fratelli d’Italia e capo dipartimento Professioni del partito.

Gli attacchi del Centrosinistra. Schlein: “Lollobrigida arrogante”

Rdc, Meloni: "Non torniamo indietro"
Elly Schlein e Giuseppe Conte (Ansa Foto) – roma-city.rumors.it

Il centrosinistra ha attaccato Lollobrigida e il Governo. “Non tutti possono permettersi di fermare i treni dove è comodo. Quello di Lollobrigida è un comportamento, arrogante e indegno per un ministro della Repubblica: abbiamo già presentato una interrogazione su questo”, ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein. “Voglio davvero complimentarmi con il ministro Lollobrigida! Perché dopo aver rivendicato con forza in Parlamento il rispetto delle istituzioni, in forza del suo ruolo di ministro, impone ad un treno di fermarsi in una stazione non prevista, come se stesse viaggiando su un taxi privato. Una modalità di comportamento dalla quale traspare l’arroganza del potere degna del peggior Marchese del Grillo. I complimenti vanno pertanto a chi come lui e altri suoi colleghi di governo ogni giorno contribuisce ad allargare sempre di più il distacco dei cittadini dalla politica e dalle istituzioni”, ha continuato Stefano Vaccari, capogruppo Pd della commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera. Giuseppe Conte, leader del Movimento 5Stelle, ribadisce: “Il fatto, immagino confermato perchè non smentito, rappresenta un segnale devastante della politica in un momento di tagli lacrime e sangue. Lasciano a terra i cittadini” con la manovra “e fanno di un mezzo di trasporto un privilegio”.  

Malan: “Nessuna morale da Renzi e Conte”

Chiusura dedicata a Fabrizio Malan, presidente dei senatori di Fratelli d’Italia alla Camera: “Non accettiamo da chi ha annullato le libertà degli italiani a colpi di Dpcm e dilapidato le risorse dei cittadini per favorire le ristrutturazioni ai ricchi proprietari di castelli e ville. Le critiche e le relative richieste di dimissioni fatte da Giuseppe Conte e Matteo Renzi verso il ministro Lollobrigida sono risibili. Il ministro Lollobrigida aveva un impegno relativo alla sua carica a Caivano, dove la sua assenza sarebbe stata istituzionalmente assai negativa nei confronti degli altri partecipanti. Per questo, essendoci la possibilità, bene ha fatto Ferrovie dello Stato a garantire la possibilità di scendere a chi volesse farlo. Il resto sono soltanto chiacchiere da parte di un’opposizione che non ha idee e fa polemiche sul nulla”

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