De Vito sfida Raggi: via dal M5S per ricandidarsi con un altro partito

Marcello De Vito abbandona ufficialmente il M5S, dopo aver partecipato alla fondazione del partito romano molti anni fa. Il suo intento sarà quello di ricandidarsi alle elezioni comunali della prossima estate, ma con un altro partito.

A mancare è solo l’annuncio, ma le carte sono già in tavola; un maggioranza, dunque, che perde i pezzi dopo quattro anni di governo, con consiglieri che lasciano il gruppo per passare all’opposizione e che dovrà contare sempre su numeri minori.

De Vito è uno dei volti più noti del M5S romano, il primo candidato sindaco, nel 2013 contro Marino, poi recordman di preferenze alle ultime comunali, 6.451 schede. È stato soprattutto il grande nemico interno di Raggi, almeno all’inizio dell’avventura.
In attesa di trovare un nuovo partito, lui non conferma e non smentisce, ma chi lo conosce bene non ha dubbi.
“Ho aspettato anche troppo, mi hanno sospeso da un anno e mezzo, quando avrebbero dovuto decidere in 60 giorni” queste le sue ultime parole nei confronti del Movimento, riferendosi all’arresto con l’accusa di corruzione per l’affare Tor di Valle, a seguito del quale Di Maio lo annunciava fuori dal Movimento.

Raggi colleziona l’ennesimo forfait: per la sindaca è la certificazione che i numeri in Assemblea sono nettamente in diminuzione ogni giorno che passa.

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