Il nome al centro del Pd per la candidatura a sindaco di Roma è Roberto Gualtieri, uscito dal ministero dell’economia.
Da quanto emerso però, il candidato non sarebbe propriamente a suo agio nel ricoprire la carica ipotizzata. Persone a lui vicine hanno commentato:
“Solo un matto oggi accetterebbe di candidarsi a sindaco di Roma, con il terrore di vincere e poi la sicurezza di non riuscire a governare una città ingovernabile, e Roberto matto non è”.
Dal Pd cercano di spingere Gualtieri verso il si:
“Il partito ha dato tanto a Roberto e ora farlo diventare sindaco e una nuova forma di riconoscere le sue capacità”.
Tante le voci a favore, ma c’è in gara anche Calenda, che a sua volta non sembra intenzionato a farsi indietro, anche se Gualtieri dovesse decidere di farsi avanti.