Variante Delta, D’Amato: “Green Pass obbligatorio”

“Concerti, serate nei locali, stadi: serve il Green pass per tutti gli eventi. Sennò che lo abbiamo fatto a fare? – spiega l’assessore alla sanità D’Amato – Raddoppieranno ancora. Questa variante è molto più veloce nella trasmissione. Nel Lazio ormai la mutazione Delta riguarda un caso su 2, a fine maggio era il 3%. Ma il 97% dei nuovi positivi, quasi tutti ragazzi, non è vaccinato o non ha completato le dosi. Per questo da un lato il governo deve sfruttare molto di più il Green pass. Dall’altro ai ragazzi bisogna dire: se non siete ancora vaccinati, prima di partire andate dal medico e chiedete il mono-dose di Johnson & Johnson. Così viaggiate in sicurezza e non rischiate di restare in quarantena all’estero. Le dosi ci sono, niente alibi”.

Continua l’assessore: “Questa è una variante molto più veloce nella trasmissione, chi non si è vaccinato o non ha completato il percorso vaccinale ha un alto rischio di venire a contatto con il virus. I numeri di questi giorni ce lo dicono. Invece chi si è vaccinato con doppia dose ha quasi la certezza che non succederà nulla, anche se si infetta non avrà criticità o bisogno del ricovero. Ecco perché è fondamentale completare le vaccinazioni.
I due terzi dei casi sono nella fascia under 30. E ormai oltre il 45% ha la variante Delta. Per questo è importante andare in vacanza dopo avere concluso il ciclo. Se ci sono difficoltà perché si sta stretti con i tempi o perché ci si è già organizzati, si può chiedere al medico una valutazione sul mono-dose. Meglio quello che partire senza vaccino, magari andando in vacanza in quei paesi dove il contagio corre a ritmi molto più elevati del nostro. Viaggiare senza copertura è un rischio. Si può incappare anche nella quarantena, se si è positivi prima del ritorno, come sta accadendo a Malta. Oggi dobbiamo correre più veloci della variante e arrivare al 70% della popolazione vaccinata dai 12 anni in su”.

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